lunedì 27 luglio 2009

sabato 25 luglio 2009

Il dono dell'amore è timido



...Perché il dono dell'amore è timido,
non dice mai il suo nome,
attraversa rapido l'ombra,
diffondendo un fremito di gioia attraverso la polvere.
Coglilo al volo o perdilo per sempre.
Tagore

Casa



"Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve
e torna a casa per trovarlo"

George Moore

venerdì 24 luglio 2009

Viole del pensiero (Viola tricolor)



In "Sogno di una notte di mezza estate",
Shakespeare narra come il re delle fate, Oberon,
sprema il succo di una viola del pensiero
negli occhi di Titania,
perchè ella si innamori di Bottom,
il quale le appare sotto le spoglie di un asino.


OBERON
"Appena avrò nelle mani questo succo,
sorprenderò Titania addormentata
e le distillerò negli occhi il liquido;
la creatura che per prima
le apparirà al risveglio,
sia essa un orso, un lupo, o un leone,
un toro o una scimmia ficcanaso,
o una vivace e garrula bertuccia,
ella sarà costretta ad inseguirla
con tutta la trepidazione di un'innamorata."

Il lupo e l'agnello (Esopo, VII secolo a. C.)



Un lupo vide un agnello vicino a un torrente che beveva e gli venne voglia di mangiarselo con qualche bel pretesto.

Standosene là a monte, cominciò quindi ad accusarlo di sporcare l'acqua, così che egli non poteva bere.
L'agnello gli fece notare che, per bere, sfiorava appena l'acqua e che, d'altra parte, stando a valle non gli era possibile intorbidire la corrente a monte.
Venutogli meno quel pretesto, il lupo allora gli disse: "Ma tu sei quello che l'anno scorso ha insultato mio padre!"
E l'agnello a spiegargli che a quella data non era ancora nato.
"Bene" concluse il lupo, "se tu sei così bravo a trovare delle scuse, io non posso mica rinunciare a mangiarti."
La favola mostra che contro chi ha deciso di fare un torto non c'è giusta difesa che valga.
Anche i capi di stato, quando hanno in mente di ottenere un vantaggio usando la forza inventano pretesti, e non è possibile farli desistere con argomenti giusti e fondati.

giovedì 23 luglio 2009

Latte di gallina (Ornithogalum umbellatum)



Questo fiore grazioso ha un nome poco carino,
legato al lattice che fuoriesce
se ne spezzi il gambo.
Come potremmo chiamarlo, in alternativa?
Qualcuno ha un'idea?

Frullato "dolce estate".

1 mela gialla;
¼ di melone molto piccolo , maturo e freddo;
2 prugne secche denocciolate;
poche uvette, meglio se ammorbidite prima nell’acqua;
latte di riso freddo.

FRULLARE BENE. E’ BUONISSIMO.

L'incredibile bimbo mangia libri

In famiglia siete bibliofili? Allora il libro che sto per consigliarvi piacerà a tutti!!

Oliver Jeffers,
"L'incredibile bimbo mangia libri",
pubblicato da Zoolibri,

lo trovate a 15,00 euro in libreria; la storia è semplice, ma offre un valido spunto di meditazione, e non solo in riferimento alla lettura, ma alle tante attività che i bambini oggi "devono" svolgere per accontentare chi li circonda.
Ho trovato le illustrazioni meravigliose, originali, evocative, dal deciso senso cromatico.

In giardino


Copia e incolla questo disegno su una pagina di Word, poi stampalo in modo che il tuo bambino possa colorarlo con le matite.
BUON DIVERTIMENTO!

Margheritine, Pratoline (Bellis perennis )


Il poeta Shelley paragona le pratoline a
"stelle perlacee della terra,
costellazioni che mai tramontano".



mercoledì 22 luglio 2009

Fare l'orlo ai jeans

A volte capita di trovare un'occasione e di acquistare un capo per pochi euro; i dolori vengono quando abbiamo bisogno della sarta per accorciare ad esempio un jeans: può capitare infatti di spendere più per l'intervento sartoriale che per il pantalone stesso!
Vi dò alcune indicazioni per fare un orlo preciso, anche a mano, da voi stesse/i.
Misura i pantaloni davanti allo specchio e punta su una gamba gli spilli all'altezza che desideri.
Togli i pantaloni e segna col gessetto o una matita bianca e il metro la linea dell'orlo, dopo aver tolto gli spilli (controlla che la linea sia dritta, servendoti del metro, e prendendo la misura dal fondo).
Sovrapponi una gamba del pantalone sull'altra, in modo da farle coincidere, e cuci fra loro, a lunghe e morbide gugliate, con filo da imbastitura (o con un filo purché sia) le due gambe del pantalone, seguendo la linea precedentemente segnata sul jeans, e facendo in modo di lasciare 3, meglio 4 cm. di filo ogni volta.
Quando hai terminato l'operazione, distribuisci il filo in maniera omogenea, separando delicatamente le due gambe, e poi - per ciascuna di esse - separando i due lati della gamba (avanti e retro).
Ora taglia il filo fra le due gambe, e poi tra il davanti e il dietro di ogni gamba:
questa operazione ti permette di riportare il segno - fatto su un solo lato di una sola gamba - su entrambi i lati di entrambe le gambe (comodo, no?).
Taglia, possibilmente con le forbici a zig-zag, 4,5 cm. sotto al segno del gessetto.
Ora procedi, una gamba per volta; dall'interno della gamba, porta il bordo appena tagliato verso il segno del filo imbastito, poi ripiegalo - sempre sul rovescio - ulteriormente della stessa altezza: se ti sei mossa/o bene, il filo dell'imbastitura si troverà esattamentesul fondo del tuo pantalone, così come dovrà risultare alla fine del lavoro.
Punta con gli spilli, in modo che il tessuto non si muova.
Imbastisci con altro filo, in modo da poter togliere gli spilli.
Ora puoi procedere a cucire l'orlo definitivo: a macchina (se ce l'hai), oppure a mano; in quest'ultimo caso è preferibile utilizzare per la cucitura definitiva un filo dello stesso identico colore del pantalone e procedendo come segue: tieni in mano il pantalone sul rovescio; infila con ago e filo il tessuto appena sopra l'orlo arrotolato, poi infila il tessuto appena sotto l'orlo e continua così (sopra-sotto, sopra-sotto) nella direzione che ti è più comoda (destra o sinistra).
E' importante lasciare il lavoro morbido (che non significa lento!), in modo che il pantalone non si arricci. Mentre procedi, controlla sulla parte esterna del pantalone che il filo rimanga pressoché invisibile.
A lavoro fatto, togli tutti i fili di imbastitura.
Uno dei problemi che incontrerai, sarà cucire sulle cuciture laterali, le quali fanno spessore e danno difficoltà sia nel lavoro a mano che in quello a macchina.
Puoi ovviare assotigliandone lo spessore con le forbici prima di cucire l'orlo definitivo; taglia via il tessuto che si trova all'esterno della cucitura, fino all'altezza della linea segnata col gessetto o con la matita bianca.
Ho sentito di persone che fanno l'orlo con colla per hobbysti... penso che il metodo che vi ho illustrato sia moooolto preferibile!
BUON LAVORO!!!!
Glossario:
IMBASTITURA = cucitura a punti lunghi e provvisoria, che viene rimossa una volta che si sono eseguite le cuciture definitive. Solitamente viene effettuata con filo di qualità più scadente, di colore contrastante con quello del tessuto.
FORBICI A ZIG-ZAG = Le forbici a zig-zag per tessuto sono utilizzate per tagliare la stoffa in modo da ridurre l'effetto di sfilacciamento della stessa.